La nostra storia

Un percorso che dura
da quattro generazioni

Tutto nasce nel 1895 quando Angelo Colombo inizia il suo percorso creando la prima Filanda. Il processo nel tempo incontra tappe e prosegue con un susseguirsi di alcune trasformazioni da “Filanda di Seta” a lavorazione di tessuti come “tessitura della lana”. Già a fine ‘800 la famiglia Colombo aveva intrapreso in Lombardia la lavorazione dei bachi da seta. I contadini nelle zone attorno alla filanda coltivavano i gelsi con i quali nutrivano i bachi; e conferivano i bozzoli alla filanda, dove grazie all’esperienza del direttore Angelo Colombo si valutava la qualità del prodotto. Si proseguiva poi le fasi del lavaggio e della filatura dalle cosidette “filandiere” per poi, portare il filato cosí ottenuto alle tessiture. Nei primi del ‘900, con la continua richiesta di seta anche per scopi bellici, la famiglia Colombo acquista a Galliera Veneta (PD) una filanda. Qui Angelo Colombo si trasferisce con la moglie Savina Sommaruga e hanno tre figli: Mario, Giuseppe (trasferitosi poi a Gandia – Spagna- per dirigere un’ altra Filanda) e Placidia. L’attività familiare si divide successivamente tra la Lombardia ed il Veneto con il figlio Mario che assume il controllo di una filanda a Villa Romanò (Co) ed a Chignolo Po’ (PV).

tessitura la colombina storia e telai

Tappe fondamentali

1895

Gli Inizi: Angelo Colombo inizia il suo percorso nel mondo serico lavorando presso la ditta Ratti a Como.

1904 - 1940

La filanda: Acquista e dirige la prima filanda a Galliera Veneta (PD) e diventa produttore di seta. In seguito rileva, assieme al figlio Mario anche la filanda di Chignolo Po (PV) e di Villa Romanò (CO).

1940

L’espansione: Mario Colombo subentra e termina la costruzione della filanda di Badoere (TV), facendola diventare la prima grande azienda della zona con oltre 120 filandiere.

1980

Brand: Giuseppe Colombo, figlio di Mario, crea il brand Nicki Colombo, per la sua linea di accessori moda imprimendo ulteriore vigore alla qualità ed al design dei prodotti.

2002

Inizia la 4° generazione con Mario Colombo che affianca il padre Giuseppe, creando nuove sinergie di rete e di connettività.

2012

Carlo Colombo, fratello di Mario, ripristina e rimette in funzione i telai a mano dell’800, dismessi da un ventennio, iniziando una produzione di nicchia di accessori e tessuti d’alta moda puntando su fibre di eccellenza e sul 100% made in italy mettendo le basi per la creazione di un “polo del telaio” e di una scuola di tessitura che è in costante evoluzione.

Appunti del bisnonno Colombo Tessuti d’arte

Metà anni ’30, l’azienda in pieno sviluppo acquista la Filanda di Badoere(Treviso) dando lavoro a più di 120 persone e costituendo così la prima realtà industriale della zona. Quando la Lombardia divenne sempre più industrializzata, la famiglia decise nei primi anni ‘40 di concentrare tutto a Badoere e chiudere le altre realtà. Qui Mario Colombo e la moglie Erina Gianola trasformarono l’azienda in tessitura. Il cambiamento fu necessario per il calo dei prezzi di vendita dovuti sia alla consistente importazione di seta dall’oriente, sia all’introduzione del nylon. Il processo di cambiamento verso la lavorazione dei filati, iniziò verso la fine degli anni ’40; si cominciò lavorando tutto a mano, dalle coperte per neonato in lana e fibre nobili, ai guanti e berretti. La forza lavoro era comunque alta e la ricerca e lo sviluppo erano le basi solide della famiglia. Sempre in quegli anni, l’azienda acquistò telai a mano (assieme alla conoscente Elda Cecchele, che in quegli anni iniziava il suo percorso “tessile”) per una produzione sempre più artigianale. Nel 1962, Giuseppe Colombo, figlio di Mario, comincia la terza generazione aziendale. Giuseppe si era specializzato nella parte degli accessori, facendo del colore l’arma vincente: filati pre-tinti accoppiati con maestria, in giochi di disegni ed intarsi. Sempre più erano le collezioni di sciarpe, scialli, berretti, sviluppando linee pregiate di accessori moda, introducendo il marchio Nicki Colombo.

Antica filanda Disegno e tessuto Colombina

Negli anni 2000 è partita la quarta generazione con il figlio di Giuseppe, Mario, che grazie al suo spirito giovane, ha dato nuovo impulso assieme alla voglia di confermarsi come “caposaldo di qualità”, introducendo l’utilizzo delle più moderne macchine a maglieria ed aggiungendo alla collezione di accessori, le maglie. Ulteriore ed importante passo verso una produzione caratterizzata da una forte unicità, che mettesse in risalto il “savoir faire” artigianale italiano unitamente ad una ricerca qualitativa di design e a materiali sempre più particolari, è stata la reintroduzione dell’uso dei telai a mano ad opera del fratello Carlo, rientrato in azienda dopo un percorso da “architetto”. Con le peculiarità e le possibilità di personalizzazione che può offrire il telaio a mano, si sono recuperate quelle capacità e quelle manualità, mai dimenticate ed uniche nel suo genere, sviluppando da un lato progetti e sperimentazioni speciali e dall’altro iniziando una produzione di tessuti d’alta moda per designer internazionali.