Cashmere

Fibra preziosa, il pelo finissimo deriva dalla capra originaria del “Tibet” e cresce sul fondo del vello, formato da peli lunghi e setolosi. La lunghezza è compresa fra 50 e 130 mm e di finezza media tra 13 e 16,5 micron, estremamente più sottile della massima finezza della lana merions ad esempio. La raccolta del pelo avviene in primavera con la tecnica della “pettinatura”. La ricercatezza del cashmere deriva, oltre che dalle eccezionali caratteristiche di finezza, morbidezza e lucentezza, dalla limitazione dell’habitat in cui l’animale può riprodursi e dalla scarsa quantità, 60-170 grammi di pelo fornito annualmente da ogni animale. Il nome deriva dal Kashmir regione storica che attualmente tocca India, Pakistan e Cina.

filati in cashmere

Curiosità

È anallergico

La fibra di cashmere è molto simile a quella della lana di pecora. È caratterizzata dalla mancanza di lanolina, come per l’alpaca, che la rende anallergica. Motivo per cui è considerata ottimale per i bambini.

Pettinatura del pelo

Il diametro di un pezzo di filato di cashmere corrisponde a circa 1/10 del diametro di un capello umano. La capra va pettinata a mano per ricavarne il vello. Ad esempio, per produrre una sciarpa serve la lana di due o tre capre di cashmere.